1° classificato: Stefano Garra (3^ “E” I.C. “Gobetti” – Caltagirone)

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ECO DI LAMENTI DALLA TERRA AVVILITA

Grazie a Demetra la terra risplende

le stagioni cambiano, l’armonia si diffonde.

In un ciclo eterno è il suo amore, il governo

un governo nel quale vige un vigore eterno.

Oh Demetra, Dea tormentata

che hai perso cole da cui sei amata!

Oh Demetra, madre impaurita

che hai perso nell’Ade la tua luce infinita!

In un bel giorno di duro lavoro

tornando a casa, svolto il tuo ruolo

vedesti il giardino privo d’amore,

scopristi tua figlia in buie dimore.

Il tuo sacrificio resta nel mito

viviamo in un mondo inaridito.

Sconvolto è il ciclo delle stagioni

da continue calamità e devastazioni.

Nel ventre oscuro dell’abisso, Ade sguazza

e con fumi neri il mondo macchia e spazza.

Ma anche l’uomo, con la sua brama senza fine,

nella terra di Demetra semina paura e rovine.